Mi chiamo Elisabetta e sono nata nel 1984 in provincia di Siena, nel cuore della Valdichiana, a Bettolle. Nel 2009 mi sono trasferita a Roma per proseguire i miei studi in Cooperazione Internazionale alla Sapienza. Ero piena di speranze, credevo fortemente in un mondo più giusto ed equo per tutti, nel nostro paese come nel resto del mondo. Ho fatto diverse esperienze di volontariato, sono stata più volte in Africa, in Senegal per la precisione, dove tutt’ora risiede un piccolo pezzo del mio cuore. Mi sono laureata nel 2012 con 110 e Lode, la mia tesi parlava di cooperazione e anche di speranza per la pace in un piccolo pezzo di terra del Medio Oriente, la Palestina. Poi si sono susseguite altre esperienze, ma ad un certo punto ho capito che in tutto questo cercare, annaspare, non c’ero quello che volevo e.. mi sono illuminata! Ho deciso di riallacciare il legame che ho con la terra, perché è nel mio sangue, sono cresciuta in campagna e la vita in città dopo un po’ non è più sopportabile, almeno per me.

Abbiamo avuto la possibilità, insieme a mio marito, di acquistare un terreno coltivato ad olivi a Cori, in provincia di Latina, il regno dell’oliva Itrana, monovarietale dal quale si ricava un extravergine unico di altissima qualità. In attesa del primo raccolto ho deciso di iscrivermi ad un corso di apicoltura che si svolgeva a Rignano Flaminio. Ed è stata un’esperienza davvero bellissima, soprattutto per aver scoperto questo mondo affascinante che è quello della vita delle api. Era il 2014 e da allora non ho più smesso di amare le api e l’apicoltura intesa come pratica etica e sostenibile, di totale rispetto per la vita di questo prezioso insetto che, sembra assurdo ma, ci permette di avere cibo tutti i giorni sulle nostre tavole e non parlo solo di miele ..