MIELE : il segreto delle api


Il miele è un prodotto naturale che non può essere riprodotto dall’uomo perché la scienza non ne conosce con precisione tutti i componenti, ne tanto meno i meccanismo di produzione. Il segreto della sua ricetta è ben custodito dalle api che se lo trasmettono di generazione in generazione.Il nettare, ingrediente base del miele, è un liquido zuccherino che viene secreto dalla piante al solo scopo di attirare le api e gli altri insetti impollinatori. Esplorando i fiori alla ricerca del nettare, le api strofinano gli stami (gli organi riproduttori maschili) e si ricoprono di polline che andranno in seguito a spargere su altri fiori garantendo in tal modo la riproduzione delle piante. Quindi, l’acquisizione del principale ingrediente del miele, ovvero il nettare, deriva da un perfetto processo di collaborazione tra piante e api: i fiori offrono alle api il loro nettare mentre le api, trasportando il polline, garantiscono la loro riproduzione.Il nettare è un liquido costituito in massima parte da acqua (dal 70 al 92%) e di zucchero (saccarosio), ma anche vitamine, minerali e numerosi altri elementi. La sua composizione varia da fiore a fiore e questo ne determina il sapore, la consistenza e il colore.


La trasformazione del nettare in miele è un processo di concentrazione: la quantità di acqua del nettare passa da circa l’80% a una media del 18%. Si tratta di un processo sia fisico che chimico: il tenore di saccarosio si riduce notevolmente, mentre si trasforma in glucosio e fruttosio attraverso gli enzimi contenuti nella saliva e nel tubo digerente delle api. Quando l’ape bottinatrice entra in un fiore, con la sua proboscide, succhia il nettare che si trova sul fondo della corolla, quindi lo immagazzina nella borsa melaria. Il nettare quindi comincia a caricarsi di enzimi contenuti nel tubo digerente delle api dando il via alla trasformazione. Rientrata all’alveare, l’ape rigurgita il nettare e lo trasferisce a un’altra ape e via di seguito. In ciascuno di questi passaggi, la concentrazione di enzimi nel nettare aumenta considerevolmente, trasformando il saccarosio in glucosio e fruttosio. Ma non è finita qui: all’interno dell’alveare la temperatura è più elevata che all’esterno e questo comporta un’ulteriore diminuzione dell’acqua. La sequenza di scambio del nettare tra le api termina quando l’ultima ape operaia ha deposto il nettare in un piccolo alveolo dove il processo di trasformazione degli zuccheri nel nettare prosegue e il suo contenuto di acqua continua a diminuire. La trasformazione è compiuta: il nettare è diventato miele. Oltre che come dolcificante o come ingrediente di numerosi piatti, il miele può essere utilizzato anche come farmaco e come cura. Il miele infatti è un antibatterico e un antibiotico naturale, ha proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti, può essere utilizzato per sedare la tosse grazie alla sua proprietà espettorante. Grazie alla presenza di diversi enzimi, il miele consente inoltre di proteggere la flora intestinale e di migliorare il transito. Ha inoltre proprietà antiossidanti grazie all’ elevato contenuto di polifenoli, di beta-carotene e di vitamina C.

CONTACT

info@essenzialecomenatura.com

+39-333 26 66 105

Prodotto da ELISABETTA DINI

Via San Rocco. SNC   GAGLIANO ATERNO (AQ)

P.iva: 01455070522